<p>Inizio col dire che mi son fatta un bel pianto ascoltando le prime due canzoni di questa sera, per motivi diversi in realtà.<br /><br /><strong>'Scegli me'</strong>...devo dire che mi fa un effetto strano, la parte iniziale non mi fa impazzire.; poi però al primo ritornello cambia proprio atmosfera, diventa dolce (si può dire dolce di una canzone?)<br />Ma le lacrime arrivano al secondo ritornello, quando si sente in sottofondo che stanno per arrivare i 'drums', i battiti della batteria e la musica diventa più potente. Per non parlare del terzo ritornello dove si aggiungono anche le trombe (ci sono vero? Non le sento solo io giusto?!).<br />Questo incalzare della musica unito al significato delle parole, di un qualcuno che nonostante sia sul punto di mollare dice alla persona amata 'Quando sei pronta, scegli me, ci sono, per portare luce nei tuoi momenti bui'...Ecco...pianto assicurato!<br /><br /><strong>'Dalle mie parti'</strong> è una canzone meravigliosa e struggente, con un significato ben chiaro e preciso, due voci contrapposte, una che credere di essere nel giusto solo perchè è nella parte 'fortunata' del mondo per così dire...<br />l'altra, meravigliosa, di un uomo, un essere umano che merita di essere trattato come tale...e non di fare questa fine...<br />Piango per il significato, piango perchè la voce di Giuliano nella prima parte è intensa e cruda e le parole fanno male, piango perchè nella seconda parte è dolce, triste, sconfitta, ma con un dignità immensa, piango per la musica, per la potenza dei suoni dell'orchestra, per la coda finale che è solo musica...Piango, s'era capito no?!?</p> <p>Ecco, tra le tre <strong>'Non è mai per sempre'</strong> è quella che mi tocca meno, forse perchè non riesco ad immedesimarmici.<br />Una storia che sembra al capolinea ma a cui viene data una speranza con l'ultima frase 'Non è mai per sempre/ ma facciamo che stavolta/ tu mi reggi il gioco/ e non diciamo ancora basta'</p> <p> </p>