• Mentre tutto scorre è il brano dei Negramaro che inevitabilmente ha segnato il punto di svolta della loro carriera quando, più di 15 anni fa, lo cantarono sul palco del Festival di Sanremo da cui furono subito eliminati.
    Eliminazione che fu l'inizio di un'ascesa senza limiti: l'album omonimo, che rimase in classifica per quasi novanta settimane ha venduto un milione di copie ed è stato certificato disco di diamante.
    Vanta inoltre una delle tournée più lunghe iniziata contestualmente all'uscita del disco nella primavera 2005 e di cui oggi nei ricordi negramanti troviamo la prima data della seconda parte autunnale nei Palazzetti, il Mentre tutto scorre Palatour a Fabriano.
    #ricordinegramanti #23dicembre
    Mentre tutto scorre è il brano dei Negramaro che inevitabilmente ha segnato il punto di svolta della loro carriera quando, più di 15 anni fa, lo cantarono sul palco del Festival di Sanremo da cui furono subito eliminati. Eliminazione che fu l'inizio di un'ascesa senza limiti: l'album omonimo, che rimase in classifica per quasi novanta settimane ha venduto un milione di copie ed è stato certificato disco di diamante. Vanta inoltre una delle tournée più lunghe iniziata contestualmente all'uscita del disco nella primavera 2005 e di cui oggi nei ricordi negramanti troviamo la prima data della seconda parte autunnale nei Palazzetti, il Mentre tutto scorre Palatour a Fabriano. #ricordinegramanti #23dicembre
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  • La tournée legata alla album 'La finestra' e stata tra le più lunghe in assoluto della carriera dei Negramaro perché si sviluppata quattro tranches a partire dal Tour della primavera del 2007, iniziato poco dopo l'uscita dell'album, i live nei Teatri di cui oggi nei ricordi negramanti troviamo il secondo soldout romano e poi le riprese nel 2008, prima in estate e poi con il tour nei Palazzetti di cui il 13 dicembre ricordiamo il concerto di Perugia.
    E su questa data non possiamo non raccontare un aneddoto!
    La serata è calda, caldissima, il Palaevangelisti è strapieno con più di 5mila spettatori euforici, il colpo d’occhio è impressionante; Giuliano in grandissima forma a circa metà concerto si siede al pianoforte e intona ‘Cercami’, poche parole e da dietro le quinte prende il sopravvento la voce di Renato Zero. Un attimo e il mistero si svela, tra l’ovazione del pubblico: è Giorgio Panariello che era arrivato poche ore prima nel capoluogo Umbro, un salto in camerino per salutare gli amici musicisti e la decisione, presa sul momento, di intervenire nel concerto con una delle sue imitazioni più riuscite.
    #ricordinegramanti #13dicembre
    La tournée legata alla album 'La finestra' e stata tra le più lunghe in assoluto della carriera dei Negramaro perché si sviluppata quattro tranches a partire dal Tour della primavera del 2007, iniziato poco dopo l'uscita dell'album, i live nei Teatri di cui oggi nei ricordi negramanti troviamo il secondo soldout romano e poi le riprese nel 2008, prima in estate e poi con il tour nei Palazzetti di cui il 13 dicembre ricordiamo il concerto di Perugia. E su questa data non possiamo non raccontare un aneddoto! La serata è calda, caldissima, il Palaevangelisti è strapieno con più di 5mila spettatori euforici, il colpo d’occhio è impressionante; Giuliano in grandissima forma a circa metà concerto si siede al pianoforte e intona ‘Cercami’, poche parole e da dietro le quinte prende il sopravvento la voce di Renato Zero. Un attimo e il mistero si svela, tra l’ovazione del pubblico: è Giorgio Panariello che era arrivato poche ore prima nel capoluogo Umbro, un salto in camerino per salutare gli amici musicisti e la decisione, presa sul momento, di intervenire nel concerto con una delle sue imitazioni più riuscite. #ricordinegramanti #13dicembre
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  • Il lavoro discografico relativo alla tournée del ricordo negramante più recente di oggi è 'La rivoluzione sta arrivando' il cui concept è stato curato da Ermanno Carlà, bassista dei Negramaro e dal 'Lrsa team grafico' composto da Irene Pagliara, Ferruccio Venuti ed Enrico Rollo.
    Queste le parole dello stesso Erma circa la grafica dell'album: «L’uomo e la celebrazione della vita sono il perno intorno a cui si sviluppano le nuove tracce dei Negramaro. Il logo ridonda il titolo stesso del disco e i simboli che vi si leggono sono legati all’ immaginario che Giuliano ha sognato e tradotto in musica. Così è nata questa sintesi grafica tra morte, vita e ironia. Questo tipo di lavoro grafico è una cosa che avevo in mente da tanto tempo; ho giocato un po’ con le metafore, quindi è come se i nostri sei alter ego fossero una traslazione del genio e della follia umana. Tutto questo vorrebbe offrire uno spunto di riflessione sul percorso che l’uomo ha compiuto dall’ età della pietra al microchip e far riflettere sul contrasto tra moderno e antico. Il concept vorrebbe essere uno stimolo a recuperare il contatto con la natura, che è vita e che comprende tutto. Nonostante il fatto che a volte si possa provare un sentimento di paura verso il cambiamento, noi attraverso  la musica siamo pronti ad affrontarlo».
    #ricordinegramanti #3dicembre

    Il lavoro discografico relativo alla tournée del ricordo negramante più recente di oggi è 'La rivoluzione sta arrivando' il cui concept è stato curato da Ermanno Carlà, bassista dei Negramaro e dal 'Lrsa team grafico' composto da Irene Pagliara, Ferruccio Venuti ed Enrico Rollo. Queste le parole dello stesso Erma circa la grafica dell'album: «L’uomo e la celebrazione della vita sono il perno intorno a cui si sviluppano le nuove tracce dei Negramaro. Il logo ridonda il titolo stesso del disco e i simboli che vi si leggono sono legati all’ immaginario che Giuliano ha sognato e tradotto in musica. Così è nata questa sintesi grafica tra morte, vita e ironia. Questo tipo di lavoro grafico è una cosa che avevo in mente da tanto tempo; ho giocato un po’ con le metafore, quindi è come se i nostri sei alter ego fossero una traslazione del genio e della follia umana. Tutto questo vorrebbe offrire uno spunto di riflessione sul percorso che l’uomo ha compiuto dall’ età della pietra al microchip e far riflettere sul contrasto tra moderno e antico. Il concept vorrebbe essere uno stimolo a recuperare il contatto con la natura, che è vita e che comprende tutto. Nonostante il fatto che a volte si possa provare un sentimento di paura verso il cambiamento, noi attraverso  la musica siamo pronti ad affrontarlo». #ricordinegramanti #3dicembre
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