Le ultime 3: 

Mandiamo via l'inverno: di questo pezzo apprezzo particolarmente il sound accattivante, affrontando in maniera "leggera " un tema importante come quello dei cambiamenti climatici.

La terra di nessuno:  Amo tutto di questo pezzo: l'arrangiamento, il testo, l'omaggio che Giuliano ha  dedicato  a Lucio Dalla ( citandolo sia nel testo che nel canto). Rende perfettamente l'idea di un mondo in cui è necessario ripartire da zero per tornare a vivere meglio noi stessi e chi ci circonda." Incontriamoci senza essere nessuno, senza sapere da dove arriva l'altro. E ritorniamo a vivere solo nuove vite.."Un pezzo che infonde speranza per una ripartenza migliore.

Come non fosse successo mai niente: Anche di questo brano ( come per 'Scegli me") amo lo stile urban/rap adottato da Giuliano, qui in forma più marcata, che "sporca "il pezzo, mettendo ben in evidenza l'insofferenza data dall'indecisione tra restare legati al passato "quante facce nuove ora  da dimenticare, per far finta di non essere cambiato amore "e spezzare il filo che ci tiene legati al passato e non ci fa crescere" quanti abiti mai messi tutti da scartare, sono sporchi d'abitudine  e altre fesserie "Questo pezzo l'ho fatto sempre più mio, ascolto dopo ascolto, in particolare mi ritrovo in quest'ultima strofa.

Scegli me: L'amore per questo pezzo è cresciuto con il tempo, ascolto dopo ascolto. Parla di un rapporto che non è ancora iniziato e dei benefici che potrebbe portare se solo siamo disposti ad abbandonare le nostre resistenze e  a superare i nostri limiti " ma io saprò accendere il buio che è in te". Amo molto anche questa leggera sfumatura rap che Giuliano ha deciso di utilizzare, rende il brano più fresco.

Dalle mie parti: Questo pezzo per me è stato un pugno allo stomaco sin dal primissimo ascolto. Il tema dei migranti viene affrontato in maniera semplice e diretta.  C'è rabbia e dolore nella sua voce , attraverso le sue parole " vedi" quello che sta raccontando, cantando , e arriva dritto a chi sta ascoltando. La parte orchestrale che chiude il brano è pura magia. Questo è uno di quei brani che deve restare.  8: 36 di pura bellezza.

Non è mai per sempre: Sicuramente tra le mie preferite , con quell'atmosfera sofisticata e cantautorale che riporta a Battisti.  Racconta la fine di un  qualcosa , un rapporto e i diversi modi opposti per affrontare il cambiamento, lasciare andare o continuare a provare.  "Non è mai per sempre tutto quello che fa male" io mi ritrovo molto in questo, perché la forza di ricominciare va sempre trovata.

Contatto: Descrive in maniera semplice e diretta quello che oggi maggiormente ci manca :  la voglia e e il bisogno di esprimere i nostri sentimenti più profondi, siano essi di amore o di amicizia , in maniera più fisica possibile. Questa necessità viene messa in evidenza anche dal ritmo incalzante che riesce ad avvolgere, a mio parere ,il testo.

Noi resteremo in piedi: È un brano che invita  alla resistenza ( uno tra i miei preferiti tra le altre cose ) dato anche il tema importante che tratta. È molto potente, trovo testo molto bello e il messaggio arriva forte e chiaro. Visti i tempi che ci troviamo a vivere , può essere letto anche come invito a resistere , a non mollare ( in questo senso io l'ho fatto molto mio). Lo aspetto live, dove sarà il meglio di sé. 

E se domani ti portassi al mare :  Di questo pezzo amo molto il sound , un po' stile californiano. Per me racconta la maturazione di un rapporto di coppia, un nuovo modo di vivere e vedere le cose, più leggero, meno in affanno.