<p>Le ultime 3: </p> <p>Mandiamo via l'inverno: di questo pezzo apprezzo particolarmente il sound accattivante, affrontando in maniera "leggera " un tema importante come quello dei cambiamenti climatici.</p> <p>La terra di nessuno:  Amo tutto di questo pezzo: l'arrangiamento, il testo, l'omaggio che Giuliano ha  dedicato  a Lucio Dalla ( citandolo sia nel testo che nel canto). Rende perfettamente l'idea di un mondo in cui è necessario ripartire da zero per tornare a vivere meglio noi stessi e chi ci circonda." Incontriamoci senza essere nessuno, senza sapere da dove arriva l'altro. E ritorniamo a vivere solo nuove vite.."Un pezzo che infonde speranza per una ripartenza migliore.</p> <p>Come non fosse successo mai niente: Anche di questo brano ( come per 'Scegli me") amo lo stile urban/rap adottato da Giuliano, qui in forma più marcata, che "sporca "il pezzo, mettendo ben in evidenza l'insofferenza data dall'indecisione tra restare legati al passato "quante facce nuove ora  da dimenticare, per far finta di non essere cambiato amore "e spezzare il filo che ci tiene legati al passato e non ci fa crescere" quanti abiti mai messi tutti da scartare, sono sporchi d'abitudine  e altre fesserie "Questo pezzo l'ho fatto sempre più mio, ascolto dopo ascolto, in particolare mi ritrovo in quest'ultima strofa.</p> <p> </p>