Dalle mie parti è la canzone vincitrice per il 2021 del Premio Amnesty International Italia nella sezione riservata ai big della canzone italiana.
"Dalle mie parti, nasce dall'esigenza di comunicare a tutti il nostro punto di vista umano sulla questione delicatissima dei migranti.
Spesso si dicono tante cose sui social, con post disumani che non hanno niente a che fare con l'umanità e credo siano dettate solo dal fatto di stare dietro a una tastiera e di interagire con un mondo social che viaggia sui binari di un cinismo spietato, quasi per moda.
Il nostro post ideale è la canzone e con questo brano abbiamo voluto scrivere una storia importante, da un punto di vista umano. È un dialogo tra un uomo che si trova sulla terraferma, sulla costa, che poi siamo tutti noi, e un uomo che è nel mare e deve raggiungere quella costa da un paese da cui fugge per fame, per disperazione e dalla guerra. La canzone si chiude poi con una riflessione finale in cui sproniamo a restare umani e a considerare la tragicità di questi eventi e di questo mare che diventa sempre più un cimitero liquido, quando invece deve tornare ad essere simbolo di vita."
Dalle mie parti è la canzone vincitrice per il 2021 del Premio Amnesty International Italia nella sezione riservata ai big della canzone italiana. "Dalle mie parti, nasce dall'esigenza di comunicare a tutti il nostro punto di vista umano sulla questione delicatissima dei migranti. Spesso si dicono tante cose sui social, con post disumani che non hanno niente a che fare con l'umanità e credo siano dettate solo dal fatto di stare dietro a una tastiera e di interagire con un mondo social che viaggia sui binari di un cinismo spietato, quasi per moda. Il nostro post ideale è la canzone e con questo brano abbiamo voluto scrivere una storia importante, da un punto di vista umano. È un dialogo tra un uomo che si trova sulla terraferma, sulla costa, che poi siamo tutti noi, e un uomo che è nel mare e deve raggiungere quella costa da un paese da cui fugge per fame, per disperazione e dalla guerra. La canzone si chiude poi con una riflessione finale in cui sproniamo a restare umani e a considerare la tragicità di questi eventi e di questo mare che diventa sempre più un cimitero liquido, quando invece deve tornare ad essere simbolo di vita."
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