• Che i live dei Negramaro regalino emozioni particolari non lo dicono solamente i fans ma anche gli addetti ai lavori che fin dai loro esordi, da quando si esibivano nei pub del Salento, non hanno risparmiato complimenti e critiche positive. Emozioni che a volte vengano enfatizzate da una novità come quella della tournée del 2007, "La finestra", per la prima volta ospitata in versione acustica nei principali teatri italiani; quando il teatro in questione è a 'casa' poi, come la tappa al Politeama di Lecce del 28 Novembre, le emozioni diventano incontenibili.
    Incontenibile anche l'entusiasmo per il live del secondo ricordo negramante di oggi al Palaolimpico di Torino: la tournée era quella che festeggiava i primi 10 anni di attività della band: "Una storia semplice Tour"
    #ricordinegramanti #28novembre
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    Foto Lecce Sette
    Che i live dei Negramaro regalino emozioni particolari non lo dicono solamente i fans ma anche gli addetti ai lavori che fin dai loro esordi, da quando si esibivano nei pub del Salento, non hanno risparmiato complimenti e critiche positive. Emozioni che a volte vengano enfatizzate da una novità come quella della tournée del 2007, "La finestra", per la prima volta ospitata in versione acustica nei principali teatri italiani; quando il teatro in questione è a 'casa' poi, come la tappa al Politeama di Lecce del 28 Novembre, le emozioni diventano incontenibili. Incontenibile anche l'entusiasmo per il live del secondo ricordo negramante di oggi al Palaolimpico di Torino: la tournée era quella che festeggiava i primi 10 anni di attività della band: "Una storia semplice Tour" #ricordinegramanti #28novembre . . . . Foto Lecce Sette
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  • Salento, 2004. Il primo ricordo negramante di oggi ci riporta a una fredda serata di metà Novembre in un pub di un paese in provincia di Lecce, il Planet di Lequile per l'esattezza, dove un gruppo di sei ragazzi cresciuti in quella provincia del tacco d'Italia e ancora sconosciuti quasi a tutti, hanno dimostrato che si può incantare il pubblico suonando la propria musica, quella in cui si crede, quella per cui si sogna.
    Poche, pochissime cover tra cui "Indian Summer" dei Doors rivisitata in chiave salentina e i loro brani, l'album "000577" era uscito da pochi mesi e
    le varie "Come sempre", "Scusa se non piango", "Si è fermato il tempo", "Solo" e "Gommapiuma" dal vivo funzionano bene, facevano già abbondantemente intuire quella che era la dimensione live di Giuliano e Co.
    È d'obbligo una menzione anche per il secondo evento che ricordiamo oggi: il Premio Videoclip Italiano è stato un riconoscimento annuale, fin dal 1999, per i migliori video musicali prodotti nel corso dell'anno e il 18 Novembre 2005 per il "Miglior video dell'anno - categoria "Artista emergente" ha premiato: Mentre tutto scorre dei Negramaro.
    Il videoclip per il primo singolo dell'album omonimo è stato girato a Roma dal regista Alessandro D'Alatri, che in precedenza aveva utilizzato alcune canzoni del gruppo per il suo film La febbre.
    #ricordinegramanti #18novembre

    Salento, 2004. Il primo ricordo negramante di oggi ci riporta a una fredda serata di metà Novembre in un pub di un paese in provincia di Lecce, il Planet di Lequile per l'esattezza, dove un gruppo di sei ragazzi cresciuti in quella provincia del tacco d'Italia e ancora sconosciuti quasi a tutti, hanno dimostrato che si può incantare il pubblico suonando la propria musica, quella in cui si crede, quella per cui si sogna. Poche, pochissime cover tra cui "Indian Summer" dei Doors rivisitata in chiave salentina e i loro brani, l'album "000577" era uscito da pochi mesi e le varie "Come sempre", "Scusa se non piango", "Si è fermato il tempo", "Solo" e "Gommapiuma" dal vivo funzionano bene, facevano già abbondantemente intuire quella che era la dimensione live di Giuliano e Co. È d'obbligo una menzione anche per il secondo evento che ricordiamo oggi: il Premio Videoclip Italiano è stato un riconoscimento annuale, fin dal 1999, per i migliori video musicali prodotti nel corso dell'anno e il 18 Novembre 2005 per il "Miglior video dell'anno - categoria "Artista emergente" ha premiato: Mentre tutto scorre dei Negramaro. Il videoclip per il primo singolo dell'album omonimo è stato girato a Roma dal regista Alessandro D'Alatri, che in precedenza aveva utilizzato alcune canzoni del gruppo per il suo film La febbre. #ricordinegramanti #18novembre
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  • "Grazie per averci aspettato Puglia!" con questa frase Giuliano ha salutato il pubblico che l'8 Novembre 2011 gremiva il Palaflorio per la prima di due serate indimenticabili e lo ha ripetuto tante volte, con il cuore pieno d'orgoglio e le corde vocali rimesse in sesto.
    Sette mesi d'attesa dalla prevista data di aprile, un doppio sold out per le due tappe del Casa 69 Tour che hanno generato uno scambio d'amore e di energia tra i Negramaro più carichi che mai e le decine di migliaia di fans arrivati anche dal Salento:
    "Da Veglie, da Casarano, madonna quanti siete!!". Giuliano non si risparmia, chitarrista e pianista grintoso e delicato insieme, non un semplice frontman, non delude e dà allo spettacolo un'anima, una marcia in più.
    E poi lo spazio dedicato a 'Teatro 69' con Ippolito Chiarello e il suo 'Fanculopensiero stanza 510' un monologo in cui non manca di difendere l'arte e gli artisti: "il nostro lavoro per tanti non esiste, ma più poesia vola nell'aria meno colpi di pistola eccheggiano nelle orecchie dei bambini"
    #ricordinegramanti #8novembre
    "Grazie per averci aspettato Puglia!" con questa frase Giuliano ha salutato il pubblico che l'8 Novembre 2011 gremiva il Palaflorio per la prima di due serate indimenticabili e lo ha ripetuto tante volte, con il cuore pieno d'orgoglio e le corde vocali rimesse in sesto. Sette mesi d'attesa dalla prevista data di aprile, un doppio sold out per le due tappe del Casa 69 Tour che hanno generato uno scambio d'amore e di energia tra i Negramaro più carichi che mai e le decine di migliaia di fans arrivati anche dal Salento: "Da Veglie, da Casarano, madonna quanti siete!!". Giuliano non si risparmia, chitarrista e pianista grintoso e delicato insieme, non un semplice frontman, non delude e dà allo spettacolo un'anima, una marcia in più. E poi lo spazio dedicato a 'Teatro 69' con Ippolito Chiarello e il suo 'Fanculopensiero stanza 510' un monologo in cui non manca di difendere l'arte e gli artisti: "il nostro lavoro per tanti non esiste, ma più poesia vola nell'aria meno colpi di pistola eccheggiano nelle orecchie dei bambini" #ricordinegramanti #8novembre
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